Tiziana Tommei / ギャラリー"Galleria 33" キュレーター

Una musica lenta e discreta, una danza elegante e fluente, uno spazio emozionale e denso: siamo di fronte alle opere di Akiko Kayano.
Si è rapiti da un flash e subito dopo avvolti e immersi in una dimensione spirituale, in creazioni che toccano e coinvolgono tutti i sensi.

Si può dare forma al mondo interiore? Ai moti dell'anima? A sentimenti ed emozioni? Kayano ci riesce attraverso un iter creativo non immediato, ma graduale, ponderato, meticolosamente perseguito.
C'è la volontà di sondare e trasferire sulla tela ciò che attiene alla profondità dell'animo umano. Kayano non rappresenta nulla di materiale, non rappresenta l'uomo, ma scava nell'interiorità e traduce in segno e colore ciò che non attiene alla realtà sensibile. La preziosità della materia - i pigmenti ricavati da polveri di minerali, pietre e conchiglie e la commistione della foglia d'argento alla pittura – la ricercatezza dei colori e la morbidezza di stesura, concorrono a rendere l'aspetto meditativo e di trascendenza del reale quali aspetti identificativi dell'opera di quest'artista. I titoli scelti sono parlanti: Animo, Risonanza, Blue in blue, Pioggia di raggi, Area.
La tecnica, studiatissima e gravida di significato, si fonde con la sfera emotiva, psicologica e di analisi interiore.

Segni distintivi: luce, sonorità, interiorità, colore e soggettività.



Andrea Bolognesi (アンドレア・ボロニェージ)美術評論家

Quel che colpisce, nelle opere dell'artista giapponese Akiko Kayano, nata a Tokyo e arrivata in Italia dopo aver frequentato la "Tokyo National University of fine arts and music", è un’innata eleganza che emerge dall’uso sapiente e raffinato del colore e dalla partitura armoniosa della superficie pittorica.

I colori sembrano cosa viva : fluida e preziosa materia nelle mani e nella fantasia dell’ artista.

Sono stesi con delicatezza, ma anche in mondo immediato quasi a voler rispettare, mantenere e rivelare sul momento, le profonde emozioni che ne sono all’origine.

Eppure non sono casuali, ma stesi sempre in maniera perfetta e sempre pensati, sono il frutto di una profonda e intima meditazione interiore.

In fondo, altro non sono che l'animo dell'artista che si rivela con tutte le sue emozioni, le sue sensazioni, con un pensiero che folgora improvviso.

E' questa una ricerca estremamente coerente: quel che interessa, infatti, non è la sostanza fisica dell'essere, ma quella sprituale; non la rappresentazione di un ambiente materiale, ma la costruzione immediata e puntigliosa di un mondo interiore.

Nelle opere di Akiko Kayano non c'è, quindi, alcun legame col reale se per questo s'intende quello materiale, ma il serio tentativo di dare forma reale e percettiva a quell'immensa parte nascosta e fondamentale per l'ultima sopravvivenza, che è dentro ognuno di noi, ma che solo la sensibilità di un'artista vera riesce a far emergere in suggestive composizioni di luce e colore.

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